Chi sono
Qualche informazione su di me e il mio amore per la fotografia
Mi chiamo Salvatore Bongiorno, sono un fotografo professionista e mi occupo di servizi fotografici matrimoniali in stile reportage.
L’obiettivo è raccontare, attraverso degli scatti spontanei, dei momenti più importanti del grande giorno cogliendo ogni sorriso, lacrima ed emozione nella totale naturalezza, senza pose studiate o artifizi.
My name is Salvatore Bongiorno, I am a professional photographer and I mainly deal with reportage style wedding photography services. I define myself as a storyteller and as such I prefer the style of reportage during wedding days.
Every moment, every hug, every tear, every emotion will be told as in a film in which you are the main actors.
La mia passione per la fotografia
Fin da bambino, la fotografia ha avuto uno speciale potere su di me.
Durante le serate invernali, amavo osservare le foto di famiglia che mia madre custodiva gelosamente in una vecchia scatola di scarpe.
In poco tempo, anche mio fratello e le mie sorelle si avvicinavano per ammirarle e alla fine coinvolgevamo anche il resto della famiglia.
Ognuna di quelle immagini aveva un potere incredibile: quello di unire tutti i miei familiari e mantenere intatto il forte legame con il passato.
Ma ciò che mi ha permesso di trasformare la mia passione per la fotografia in una vera e propria professione è stato sicuramente l’incontro con una persona speciale con la quale ho collaborato per molti anni e che purtroppo è venuta a mancare qualche tempo fa.
Era un fotografo professionista, tipografo, curatore di gallerie, editore e lettore di libri, un grande innovatore. Un anticipatore dei tempi fuori dal comune, originale e visionario.
A lui sono profondamente riconoscente. Mi ha fatto conoscere i grandi fotografi, mi ha indirizzato verso il mondo della fotografia e (forse anche nella vita) la giusta direzione.
My passion for photography
Since young age, photography has had a very special power over me.
During winter evenings, I loved to look through family photos that my mother kept so preciously in an old shoebox, gathering all my family.
Each and every one of those pictures had a great power: bringing our family together and helping us keep a strong connection to our history.
My passion for photography turned into a real profession thanks to an encounter with a very special person, with whom I ended up collaborating for several years. He was a professional photographer, book printer, art curator, book editor – a true innovator. An outstanding visionaire.
I am deeply grateful to him. He introduced me to the best photographers and the world of photography.
Il mio percorso professionale
Sono stato un fotografo freelance per una decina di anni, spaziando dalle foto sportive sulle piste da sci, agli incontri di pugilato e alle navi da crociera, da stampatore (quando c’era ancora la pellicola) fino all’uso del digitale.Ma, nonostante tutte le diverse esperienze fatte, penso che l’imprinting più significativo sia stato quello dato dalla street photography. Mi ha sempre emozionato fotografare, tra le vie del mio paese, le feste religiose o i piccoli avvenimenti di famiglia. Fotografare i soggetti in situazioni reali e spontanee, in luoghi pubblici, in modo totalmente istintivo e diretto, mi ho portato in modo quasi naturale ad occuparmi oggi di reportage di matrimonio.
Sin dagli inizi del mio percorso professionale ho fatto parte di associazioni molto importanti e dagli altissimi standard qualitativi, sia in Italia che all’estero come l’ANFM (Associazione Nazionale Fotografi di Matrimonio).
Questa associazione, oltre a fare formazione, bandisce periodicamente numerosi premi e contest. E anche se personalmente non sono un tipo particolarmente competitivo, di tanto in tanto, ho partecipato e mi sono affermato in ottime posizioni.
Oltre a ciò, ogni anno prendo parte a corsi di specializzazione e workshop, senza tralasciare la mia passione per le mostre fotografiche e la lettura di periodici di settore.
Inoltre, negli ultimi anni, ho realizzato mostre fotografiche personali e partecipato mostre collettive in Sicilia, Sardegna, Milano e Roma con dei miei lavori originali, molti dei quali realizzati anche prima di diventare fotografo professionista. In più occasioni ho avuto il piacere di vedere pubblicate alcune mie foto su riviste specializzate.
Ma l’elemento costante dei miei servizi fotografici, durante tutto il mio lungo e intenso percorso professionale, è rimasto sicuramente sempre lo stesso: il reportage di matrimonio.
My professional journey
I was a freelance photographer for about 10 years, ranging from sports pictures on ski slopes to boxing matches and cruise ships. I started with traditional photography (when there was still film) and ended with digital tools.
Despite such a wide range of experiences, I think street photography is what mostly shaped my style. Shooting the streets of my town, the religious celebrations, or small family events, led me almost naturally to deal with wedding reportages.
Early in my career I joined very important associations that hold very high-quality standards, like the ANFM (Associazione Nazionale Fotografi di Matrimonio). The ANFM, on top of providing training, regularly launches contests with prizes, every once and then I participated and got good results.
I also participate every year to specialised courses and workshops, without neglecting my passion for photography exhibitions and the reading of professional magazines.
Moreover, in the last few years, I have held personal photographic exhibitions and participated in collective exhibitions in Sicily, Sardinia, Milan and Rome with my own works, many of which were created even before becoming a professional photographer.
However, the constant in my photography, along my intense career, has always been the same: the wedding reportage.
Il reportage di matrimonio
Reportage significa riportare per immagini il più possibile fedeli ciò che è successo.
Il fulcro è la capacità di raccontare un evento attraverso l’immediatezza delle foto, un po’ come fanno i giornalisti.
Però, anziché prendere appunti con la penna, il fotogiornalista di matrimoni si affida alla fedele macchina fotografica.
Il tutto senza alterare lo stato delle cose, cogliendo gli stati d’animo, le relazioni tra i soggetti e, soprattutto, le emozioni.
In questo modo gli sposi non dovranno rinunciare a vivere le loro nozze in totale libertà e, alla fine, avranno le fotografie che testimoniano tutto quello che è accaduto durante il matrimonio.
Io amo profondamente il mio lavoro e cerco di coinvolgere positivamente gli sposi affinché possano vivere il loro matrimonio con tutta la spontaneità possibile.
Riusciranno così a godere appieno della felicità e delle emozioni di quel giorno, lasciando a me il compito di immortalarli.
The wedding reportage
Reportage means capturing every moment, every hug, every tear, every emotion in a natural way. I think the best way to do so is telling your special day as it was a film in which you are the main actors.
Everything is about telling the reality without filters, a bit like journalists do.
All without altering the state of things, capturing the moods, the relationships between the subjects and, above all, the emotions.
In this way the couples will not have to give up living their wedding in total freedom and, at the end, they will have the photographs that testify to everything that happened during the wedding.
I deeply love my job and I try to positively involve the couples so that they can experience their wedding totally free.
This way they will be able to fully enjoy the happiness and emotions of that day, leaving the task of immortalizing them to me.